Da molti anni m’interesso di personaggi dell’occulto e dei nuovi movimenti religiosi. Come reporter della rivista “Scoop’s Times” venni informato di un’indagine condotta da “striscia la notizia” (trasmissione televisiva di un’emittente italiana – Canale 5) su un personaggio a dir poco straordinario… Frank G. Ripel.
Ritengo di appartenere a quella branca professionale di giornalisti il cui compito è verificare le informazioni e poi riportarle all’opinione pubblica senza manipolazioni di alcun genere.
Del caso Frank Ripel, ciò che mi colpì di più fu l’evidente strumentalizzazione con finalità denigratorie del personaggio in questione… una vera e propria operazione di sciacallaggio giornalistico. E se ciò era stato fatto, voleva dire che il Ripel era una persona da prendere sul serio.
Con queste premesse incominciai a leggere le opere del Ripel che trovai alquanto interessanti ma complesse… non alla mia portata.
Nove anni dopo.
Nove anni dopo, nella redazione della mia rivista, venne fuori una notizia a dir poco unica nel suo genere… Frank Ripel aveva fondato la Nazione Massonica. Allora venne deciso di proporgli un’intervista… venne contattato e lui accettò. Prima di passare all’intervista è d’uopo che presenti il personaggio in questione.
N.d.A. – Le informazioni, qui sotto riportate, sono state aggiornate all’anno 2022.
L’intervista
Il 14 maggio 2014, nel cinquantasettesimo anniversario della nascita di Frank Giano Ripel, realizzai le tre parti che costituiscono l’intervista a Frank Ripel, l’Anticristo. In seguito, nel 2022, ripubblicai l’intervista, aggiornandola.
N.B. – Le parentesi quadre nelle risposte dell’intervista sono mie.
Parte Prima
D: « Che cosa intende dire quando afferma che nei sui primi venti libri si trovano assemblati sei Culti? ».
R: « Premetto che nella seconda metà del diciannovesimo secolo, Eliphas Levi Zahed (Alphonse Louis Costant) espresse il Culto Solare e, nella prima metà del ventesimo secolo, Aleister Crowley (Edward Alexander Crowley) espresse il Culto Luni-Solare. Quest’ultimo – in veste di profeta – annunciò, nel 1904, la nascita del nuovo Eone di Horus, il Culto Stellare-Lunare. Inoltre, sempre nella prima metà del ventesimo secolo, un’organizzazione esoterica (Ordo Rosae Misticae) espresse il Culto Lunare.
« Ora si deve sapere che nella seconda metà del ventesimo secolo mi ritrovai a dover realizzare un’impresa colossale. In veste di Logos dell’Eone di Horus dovevo proporre il Culto Stellare-Lunare dei Thelemiti, ma per farlo dovevo prima presentare i Culti che lo precedevano: Culto Lunare-Plutoniano, Culto Plutoniano, Culto Stellare-Lunare-Plutoniano. Tutto ciò venne fatto e così potei proporre il Culto Stellare-Lunare dell’Eone di Horus.
« Inoltre, nel 1982 nacque l’Eone di Maat… e divenni il Profeta del nuovo Eone di Maat, e così mi ritrovai a dover proporre il Culto Stellare degli Agapeici.
« Infine, nel 1990 si manifestò l’aspetto introduttivo del Mahon di Horus-Maat, e così mi ritrovai a dover proporre l’aspetto introduttivo del Culto Cosmico-Stellare dei Draconiani ».
D: « Quindi, se ho ben inteso, con i suoi successivi libri ha sentito la necessità di riorganizzare tutto il suo materiale conoscitivo ».
R: « All’inizio del ventunesimo secolo nacque il Mahon di Horus-Maat e quindi mi ritrovai a dover riordinare tutto il mio materiale conoscitivo, ma anche a dover proporre il Culto Cosmico-Stellare degli Argoniani. Tutto ciò venne fatto tramite la pubblicazione di ventiquattro libri ».
D: « Da quello che si evince tutta la sua vita è imperniata sulla magia ed è pregna di magia ».
R: « Sì! Sono quarantotto anni che non faccio altro che studiare e praticare la magia, scienza che posso dividere in due grandi branche: la Magia naturale e la Magia alchemica ».
D: « Che cosa intende per Magia naturale? ».
R: « Per Magia naturale intendo l’apprendimento delle nove Tradizioni esoteriche fondamentali: Yezidismo, Druidismo, Yoga, Taoismo, Ermetismo, Alchimia, Cabbala, Nagualismo, Ixlanismo. Le prime sette Tradizioni si collocano in rapporto ai misteri dello spazio che costituiscono ciò che ho definito come “Draconismo”; l’ottava Tradizione si colloca in rapporto ai misteri del tempo ed è conosciuta come “Nagualismo”; la nona Tradizione si colloca in rapporto ai misteri dell’inconoscibile che costituiscono ciò che ho definito come “Ixlanismo”.
« Infine, per Magia naturale intendo l’apprendimento della Magia, il tessuto connettivo che tiene unite le nove Tradizioni esoteriche fondamentali ».
D: « Che cosa intende per Magia alchemica? ».
R: « Per Magia alchemica intendo un processo iniziatico nell’ambito di un sistema magico, elaborato con l’ausilio dell’Arca dell’Alleanza Celeste in rapporto al Culto Cosmico-Stellare (Età del Platino ancor più splendente). Tale sistema contempla, pure, la pratica della Magia naturale, tanto che può essere considerato come un insieme di due sistemi: la Magia naturale-alchemica. In pratica, la parte alchemica è supportata dalle conoscenze che si trovano nel Nagualismo-Ixlanismo ».
D: « Ritornando ai suoi successivi libri, notiamo che le sue opere sono divise tra una unologia, una trilogia, una tetralogia, una esalogia e un’eptalogia ».
R: « Sì! L’unologia occulta è costituita da: L’Avvento degli Dei. La trilogia magica è costituita da: Nagualismo e Ixlanismo, Sette Tradizioni Esoteriche, La Tradizione Primordiale. La tetralogia esoterica è costituita da: I Quattro Libri del Potente. L’esalogia sacra è costituita da: Vecchi Ctoni, Antichi Dei, Libri di Potere, Testi Magici, Delomelanicon, Comunicazioni Extraumane. L’eptalogia divina è costituita da: Il Tempo degli Dei, La Via degli Dei, Il Libro Segreto, Mecron, Exercitorium, Psicopompo, Sixtrum».
D: « Sotto sua stessa ammissione i testi contenuti nella esalogia sacra derivano da fonte extraumana ».
R: « Sì! Vecchi Ctoni – costituito da un unico testo segreto – mi fu comunicato tramite la veggente Galbix Red. Quindi, Antichi Dei – presenta undici testi segreti – mi furono comunicati sempre tramite la veggente Galbix Red. Poi, Libri di Potere – presenta tredici testi sacri – mi furono comunicati tramite dei veggenti, tra cui Galbix Red. Invece, Testi Magici presenta il mio commento a due testi sacri: il Liber Legis e il Liber AHBH. Inoltre, Delomelanicon presenta due testi sacri che mi furono comunicati tramite dei veggenti. Infine, Comunicazioni Extraumane presenta dei messaggi extraumani che mi furono trasmessi tramite dei veggenti ».
D: « Noto che nel contesto dei quindici testi sacri, da Lei ricevuti, inserisce il Liber Legis che venne dettato ad Aleister Crowley ».
R: « Sì! In effetti, io ho ricevuto la Prefazione al Liber Legis, e nella mia incarnazione precedente, quando ero stato Aleister Crowley, ricevetti i tre capitoli che costituiscono la prima versione del libro ».
D: « Non vi è quindi interruzione di continuità tra Aleister Crowley e Lei ».
R: « Non solo, non vi è interruzione di continuità tra le mie ultime quattro incarnazioni. Come Alessandro di Cagliostro fui il più grande mago del 700, come Eliphas Levi fui il più grande mago dell’800, come Aleister Crowley fui il più grande mago del 900. E ora sono il più grande mago del nuovo secolo, del nuovo millennio, e di tutte le Ere che furono e che saranno, poiché io sono Frank Giano Ripel, Colui che È, che Era e che Sarà… io sono il Mecron ».
Parte Seconda
D: « Ritornando ai suoi libri si nota che la trilogia magica presenta la Magia naturale ».
R: « Sì! La trilogia magica, data da Nagualismo e Ixlanismo, Sette Tradizioni Esoteriche, La Tradizione Primordiale, presenta il Culto Stellare-Lunare [Eone di Horus] e il Culto Stellare [Eone di Maat]. In seguito, la trilogia magica venne composta in due testi: Le Nove Tradizioni Esoteriche [contenente Nagualismo e Ixlanismo] e La Tradizione Primordiale. Infine, la trilogia venne riunita in un’unica opera, L’Arte della Magia».
D: « Possiamo quindi dichiarare che L’Arte della Magia è la sua opera fondamentale sulla Magia naturale ».
R: « Sì! È la mia opera fondamentale sulla Magia naturale relativa all’Età dell’Oro, l’assemblaggio strutturale della Tradizione Primordiale ».
D: « Affrontare lo studio di un’opera come l’Arte della Magia è molto complesso e difficile ».
R: « Certo che è molto complesso e difficile. La magia è la più perfetta delle scienze… le altre scienze, a confronto, non sono altro che pallide ombre. E ora chiedo: quanto tempo ci vuole per diventare un fisico nucleare? Anni di studi ci vogliono… e dato che la magia è molto più complessa delle scienze umane ci vuole una dedizione totale. Tutti coloro che la affrontano senza adeguata preparazione non sono altro che dei dilettanti allo sbaraglio che non si rendono conto che stanno giocando con il fuoco… e alla fine si bruciano ».
D: « Da quanto emerge dalla lettura dei suoi libri è anche un profondo conoscitore delle Arti Nere ».
R: « Sì! Sono un profondo conoscitore della Necromanzia, del Candomblé e del Vodoo. Bisogna toccare il fondo degli Abissi se si vuole arrivare nel più alto dei Cieli ».
D: « Perché si autodefinisce l’Anticristo? ».
R: « M’identifico nell’Anticristo da un punto di vista filosofico, razziale, religioso ed esoterico.
« Dal punto di vista filosofico sono l’Anticristo perché perseguo la filosofia dell’Anticristo di Friedrich Nietzsche.
« Dal punto di vista razziale sono l’Anticristo perché non essendo di razza semita il mio ceppo d’origine si rifà al comune sangue nordico e pertanto non sono un discendente di Adamo ed Eva (figli di un dio minore), la mia origine è molto più antica… noi Iperborei (figli di un dio maggiore).
« Dal punto di vista religioso sono l’Anticristo perché non accetto la figura del Cristo storico, creata alla bisogna dal potere temporale della Chiesa di Pietro. Accetto e m’identifico nella figura del Cristo gnostico, come presentata dagli gnostici – Sethiani e Ofiti – dei primi secoli della cristianità.
« Dal punto di vista esoterico sono l’Anticristo perché rivisitando l’intero sistema magico ho rivelato la magia: ho svelato il Velo di Iside. Vicino Memphis si trova la statua di Iside, ricoperta da un velo nero. Alla sua base questa scritta. Io sono tutto ciò che fu, ciò che è, ciò che sarà… e nessun mortale ha ancora osato sollevare il mio velo. Sollevare il Velo di Iside vuol dire rivelare la Luce… io l’ho fatto! ».
D: « L’Anticristo è la Grande Bestia 666 dell’Apocalisse di Giovanni, che cosa mi può dire in merito? ».
R: « Posso dire che tutti gli esseri umani hanno in sé il Marchio della Grande Bestia 666, infatti, il carbonio 12 [rappresenta il 99% di tutte le strutture del carbonio conosciute], di cui l’essere umano è costituito, è un isotopo del carbonio, costituito da 6 protoni, 6 elettroni e 6 neutroni, cioè 666 ».
D: « In definitiva si può dichiarare che Lei, nella figura dell’Anticristo, è il Capo Internazionale (Imperatore) della Massoneria Egiziana, il Capo Internazionale (Re) dell’Ordine del Tempio, il Capo Internazionale (Faraone) della XXXI Dinastia Egizia e il Capo Internazionale (Papa) della Chiesa Gnostica ».
R: « Sì, come Anticristo io assumo queste quattro cariche e non solo, poiché sono anche il Monarca dei Singariani e il Presidente della Nazione Massonica e, se tutto ciò non bastasse, sono anche il Capo Internazionale della Confraternita dei Vampiri e il Capo Internazionale della Confraternita degli Dei ».
D: « Poc’anzi ha citato Friedrich Nietzsche e mi sorge spontanea la domanda: ma Lei che cosa ne pensa della società umana? ».
R: « Gli uomini devono avere pari diritti, doveri e beni… se tale obiettivo non verrà raggiunto, non vi potrà essere uguaglianza tra gli uomini e dato che tale obiettivo è molto lontano dall’essere raggiunto, l’umanità versa nell’abiezione più totale. Ciò ci dimostra che la democrazia – seppure concettualmente valida – non è applicata nella società umana e che oltre ai regimi autoritari vige una falsa democrazia, la più subdola delle dittature perché invisibile ».
D: « Secondo Lei, come deve essere la società perfetta? ».
R: « La società perfetta – Aristocrazia socialista – è costituita da individui pacifici [non esistono atti di violenza di alcun genere] che partecipano, collettivamente, al benessere sociale. Tutti dispongono di qualsiasi bene [hanno gli stessi beni] e non vi è alcuna disparità di diritti e di doveri. Tutti perseguono un unico fine, lo sviluppo spirituale del proprio essere ».
D: « I suoi detrattori la considerano un falso massone, per quale motivo? ».
R: « Penso che lei si riferisca a Warren Rogers e Bred Cofield [ex Capi Nazionali della M.E.A.P.R.M.M. negli USA, espulsi con disonore da Frank G. Ripel] che hanno dichiarato il falso sulla mia persona… puri e semplici calunniatori, vermi che strisciano nella melma ».
D: « Ritornando alla magia eonica ricordo che Aleister Crowley era fermamente convinto che l’Eone di Horus sarebbe durato mille anni, ciò non entra in contrasto con la sua visione della magia? ».
R: « Esiste una sola visione della magia e la convinzione di Aleister Crowley sarebbe stata giusta se il naturale flusso del tempo si fosse svolto normalmente, senza alcuna compressione.
« Analizziamo da vicino come si sarebbe dovuto svolgere il normale processo temporale-eonico, tenendo presente che Aleister Crowley espresse il Culto Luni-Solare e che in veste di profeta annunciò, nel 1904, la nascita del nuovo Eone di Horus, il Culto Stellare-Lunare.
« Per manifestare il Culto Stellare-Lunare si deve prima presentare i Culti che lo precedono, quattro dopo il Culto Luni-Solare. La presentazione di tali Culti sarebbe dovuta avvenire tra il 1904 e il 1999 e avrebbe costituito la fase iniziale dell’Eone di Horus. Quindi, nel 2000, sarebbe seguita la manifestazione del Culto Stellare-Lunare della durata di mille anni. Solitamente, un Eone dura circa duemila anni, ma l’Eone di Horus è speculare all’Eone di Arun (Età Intermedia) che durò un po’ meno di mille anni, pertanto la durata dell’Eone di Horus avrebbe dovuto essere un po’ più di mille anni. Poi, nel 3000, sarebbe seguito l’Eone di Maat, il Culto Stellare della durata di duemila anni. Infine, nel 5000, sarebbe seguito il Mahon di Horus-Maat.
« Gli accadimenti ci hanno dimostrato che a livello eonico si è verificata una compressione temporale, pari a tremila anni di storia umana. In definitiva, la nostra scienza – quella magica – è più avanzata rispetto a quella degli uomini di ben tremila anni e ciò comporta, inevitabilmente, un dislivello energetico, uno squilibrio tra il mago e l’uomo che potrà essere colmato solo tramite una spinta evolutiva tremenda… ».
Parte Terza
D: « Ritornando ai suoi libri si nota che nell’eptalogia divina viene presentata la Magia naturale-alchemica. Tra queste sette opere, quale può essere considerata come l’opera fondamentale sulla Magia naturale-alchemica? ».
R: « L’opera fondamentale sulla Magia naturale-alchemica è Sixtrum» [tre tomi].
D: « Nella redazione della mia rivista c’è pervenuta la notizia che ha fondato la Nazione Massonica ».
R: « Sì, ho fondato la Nazione Massonica. Trattasi di una Repubblica, la Repubblica Massonica ».
D: « Nella figura dell’Anticristo, Lei è il Presidente dello Stato Massonico, il Monarca dei Singhariani, l’Imperatore dei Massoni, il Re dei Templari, il Faraone dei Draconiani, il Papa dei Cristiani gnostici, come riesce a conciliare tutte queste cariche? ».
R: « Deve tenere presente che il Re del Mondo è il Grande Mediatore, colui che detiene le tre funzioni: la Giudicante [Iudex], la Regale [Rex] e la Sacerdotale [Pontifex]. Con ciò voglio dire che la funzione Giudicante [la carica di Giudice Supremo] coincide con le cariche di Presidente dello Stato Massonico e di Monarca dei Singhariani; la funzione Regale coincide con le cariche d’Imperatore dei Massoni, Re dei Templari e Faraone dei Draconiani; la funzione Sacerdotale coincide con la carica di Pontefice dei Cristiani gnostici ».
D: « Se ho inteso bene, in qualità di Anticristo s’identifica nel Re del Mondo ».
R: « Sì! L’Anticristo, il Cristo gnostico, è il Re del Mondo, colui che ha realizzato il Centrum Mundi, la Gloria Mundi e il Sanctum Regnum, quindi ha tre funzioni: quella [Iudex] di applicare la Giustizia, quella [Rex] di formulare la Legge in relazione alle condizioni del mondo visibile e quella [Pontifex] di formulare la Dottrina in rapporto alle situazioni del mondo invisibile ».
D: « Nella sua funzione di Pontefice della Chiesa Gnostica potrebbe esporre la differenza sostanziale che intercorre tra il Cristianesimo storico e il Cristianesimo gnostico? ».
R: « Il Cristianesimo storico si basa sull’immagine della sofferenza [Gesù appeso alla croce] e della morte, esso incarna il Credo dell’assunzione della santità attraverso la sofferenza, cioè attraverso il male.
« Il Cristianesimo gnostico, invece, si basa sull’immagine della felicità [Giano con le braccia e le gambe aperte, a forma di X] e della vita, esso incarna il credo dell’assunzione della divinità attraverso la gioia, cioè attraverso il bene.
« La formula della vita dichiara: siate felici e dignificatevi attraverso la gioia. Questo è il nuovo Credo, questa è l’unica vera religione ».
D: « Riferendomi alla fondazione della Nazione Massonica, possiamo dichiarare che è nata l’Era del Ripelianesimo ».
R: « Sì! Il Ripelianesimo si fonda sulla nascita di un Nuovo Ordine Mondiale, il vero Ordine Mondiale ».
D: « Come riassumerebbe il pensiero ripeliano? ».
R: « Il pensiero ripeliano si fonda su un unico assunto: l’uomo è un dio in nuce e come tale ha la possibilità, la capacità, il diritto e il dovere di esprimere la propria divinità… in caso contrario è solo un verme che affonda nella propria melma ».
D: « Abbiamo visto che studiare la Magia naturale è molto difficile, ma studiare la Magia alchemica è un’impresa quasi impossibile. Non le sorge il sospetto di non essere capito? ».
R: « Le risponderò con le parole di uno dei più grandi geni che l’umanità ha avuto… Nikola Tesla.
« L’uomo di scienza non mira a un risultato immediato. Egli non si aspetta che idee avanzate siano immediatamente accettate… Il suo dovere è fissare i principî fondamentali per quelli destinati a venire dopo e indicare loro la strada ».
D: « Mi sorge spontanea la domanda: ma Lei che cosa ne pensa della scienza? ».
R: « Le risponderò nuovamente con le parole di Tesla e le mie.
« La scienza non è altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni degli esseri umani.
« Ed io aggiungo che ai nostri giorni di scienza pervertita il mondo è pieno ».
D: « Molte volte è stato tacciato di comportamento anti-sociale ».
R: « Le risponderò ancora con le parole di Tesla.
« Un comportamento anti-sociale è segno d’intelligenza in un mondo pieno di conformismo ».
D: « Se ho inteso bene, Lei non teme di non essere capito ».
R: « Assolutamente non lo temo. Oscar Wilde diceva di vivere nel costante terrore di essere compreso dai suoi contemporanei. Per mia fortuna io non corro questo pericolo, poiché sono pienamente consapevole che i miei contemporanei non sono in grado di capirmi… la mia scienza [quella magica] è più avanzata rispetto a quella degli uomini di ben tremila anni… noi gli Dei dell’anno cinquemila ».
Pubblicato per gentile concessione di Scoop’s Times