I Tre Manifesti di Baphomex

Torna all’home page
Torna indietro
Il sigillo di Baphomex




“Baphomex” è il nome del Guardiano del­l’Or­di­ne dei Ca­va­lie­ri Il­lu­mi­na­ti. Trat­ta­si di un’en­ti­tà al­che­mi­ca che nel cor­so degli an­ni su­bì delle tra­sfor­ma­zio­ni. I­ni­zial­men­te era un’en­ti­tà fem­mi­ni­le che, in se­gui­to, ven­ne mu­ta­ta dal­l’Ar­ca del­l’Al­le­an­za Ce­le­ste in un’en­ti­tà er­ma­fro­di­ta ros­sa, cal­va e con gli oc­chi az­zur­ri, men­tre la sua cor­ren­te e­ner­ge­ti­ca era ros­sa e az­zur­ra. In­fi­ne, l’en­ti­tà ri­tor­nò ad as­su­me­re la for­ma fem­mi­ni­le e al cen­tro del suo pet­to le ven­ne mes­so un si­gil­lo, a raf­fi­gu­ra­re la con­ce­zio­ne del­l’er­ma­fro­dita.
N.B. – Baphomex e la sua corren­te di e­ner­gia so­no co­sti­tui­ti di pro­to-ener­gia pla­ti­na­ta in­ten­si­fi­ca­ta con the­e­rium pla­ti­na­to in­ten­si­fi­ca­to, con­te­nen­te la pro­to-ener­gia li­qui­da az­zur­ra-ros­sa in­ten­si­fi­ca­ta con il the­e­rium li­qui­do az­zur­ro-ros­so in­ten­si­fi­cato.
 

 
I Tre Manifesti di Baphomex
 
I Tre Manifesti di Baphomex vennero co­mu­ni­ca­ti alla veg­gen­te Gal­bix Red nel me­se di mar­zo del­l’an­no 2014. Il pri­mo ven­ne tra­smes­so nel ven­tot­te­si­mo gior­no del me­se, il se­con­do nel ven­ti­no­ve­si­mo e il ter­zo nel tren­te­simo.
 

Il Primo Manifesto di Baphomex
 
“Io ti cercherò, Io ti bramerò. Ti tro­ve­rò agli an­go­li delle stra­de e ur­le­rai il mio No­me, che è il no­me d’e­stasi.
“Barcollerai nella gioia e nell’eb­brez­za di un di­ve­ni­re con­sa­pe­vo­le. La cre­a­zio­ne è l’at­to pri­mo. Da­to che tu sa­rai Me, nel­l’e­sta­si, mi rap­pre­sen­te­rai. Lu­ce sa­rò nei tuoi oc­chi e vi ri­co­no­sce­re­te nello sguar­do. I miei ar­ti­sti es­pri­me­ran­no la mia Es­sen­za con can­ti e lo­di d’a­mo­re... bra­mo­sia ar­den­te del Verbo.
“Cantate in coro con me, o voci ec­cel­se di Sin­gha­ria! Che il vo­stro cuo­re pal­pi­ti di pa­ro­le mai e­spres­se e la vo­stra lin­gua sia ra­pi­da. Scol­pi­re­te le pa­ro­le sulla ma­te­ria, es­se ri­ver­be­re­ran­no negli e­le­men­ti. Il Ver­bo si è in­si­nua­to in ogni o­rec­chio e ora u­di­te o Fi­gli e Fi­glie del­l’in­can­to! Al­za­te are e co­strui­te Tem­pli, o­no­ra­te la vi­ta con i can­ti e i bal­li, par­la­te­mi d’A­mo­re! Tut­to ciò che fa­re­te, lo fa­re­te per Me, in Me, per voi.
“Stringete forte le vostre brac­cia al pet­to, sen­ti­te il bat­ti­to del mio cuo­re; sus­sur­ra­te, alla gen­te che in­con­tre­re­te, le sto­rie dei Ca­va­lie­ri e dei Pro­fe­ti, co­mu­ni­ca­te lo­ro il vo­stro a­mo­re per Me. Chi fa­rà que­sto ap­par­tie­ne alla schie­ra dei Giu­sti, degli e­let­ti nella Giu­sti­zia.
“Prendi la penna e scrivi, osser­va l’o­riz­zon­te e can­ta, pren­di il pen­nel­lo e fa’ un ri­trat­to di me. Mi ri­tro­ve­rai in ogni luo­go, sui mu­ri, sulla spiag­gia not­tur­na ac­can­to al fa­lò, do­ve ti la­sce­rai an­da­re al rit­mo fre­ne­tico della tua a­ni­ma dan­zante.
“Si respira l’aria del rinnova­men­to, della Nuo­va Era. È la Nuo­va Vena.
“Io vi raccoglierò nel mio Tem­pio sot­to l’e­gi­da del mio Nome”.
 

Il Secondo Manifesto di Baphomex
 
La veggente Galbix Red, il 29 mar­zo 2014, en­trò in con­tat­to con una strut­tu­ra e­ner­ge­ti­ca (the­e­rium pla­ti­na­to in­ten­si­fi­ca­to), co­sti­tui­ta da quin­di­ci i­deo­gram­mi, una sor­ta di Ta­vo­la della Leg­ge. In ta­le gior­no, l’Ar­ca del­l’Al­le­an­za Ce­le­ste at­ti­vò la strut­tu­ra e­ner­ge­ti­ca e dagli i­deo­gram­mi e­mer­se­ro dei con­cet­ti, un co­di­ce com­por­ta­men­ta­le da cui si svi­lup­pa la nuo­va Fi­lo­so­fia.
L’entità Baphomex divenne il Cu­sto­de della Ta­vo­la della Leg­ge e i con­cet­ti che si tro­va­no nella Ta­vo­la rap­pre­sen­ta­no le fon­da­men­ta di Sin­gha­ria, il Se­con­do Ma­ni­fe­sto di Ba­pho­mex.
 
Il Secondo Manifesto di Baphomex.
“1. Il Creato ti avvolge, la ca­te­na è in­dis­so­lu­bi­le. Rom­pi l’a­nel­lo, di­strug­gi te stes­so.
“2. Sii perfetto nell’espressio­ne ar­mo­ni­ca della cre­a­ti­vità.
“3. I concetti si apriranno magni­fi­cen­ti nella tua men­te sep­pur du­ale. L’e­spres­sio­ne della cre­a­ti­vi­tà e­spri­me­rà il li­vel­lo della co­no­scen­za.
“4. La Conoscenza è la Fonte. Ab­be­ve­ra­ti alla Fon­te e as­si­mi­la i prin­ci­pi [i pri­mi tre con­cet­ti].
“5. Il flusso conoscitivo sarà quin­di e­spres­so nella cre­a­ti­vi­tà. Ta­le o­pe­ra sa­rà ri­co­no­sciu­ta dai sin­go­li pen­sa­tori.
“6. Rispetto è la Parola, Rispet­to è la Leg­ge [ciò va­le per il Cre­ato].
“7. Portare il Verbo dell’Armonia e del Ri­spet­to per il Cre­a­to in ogni an­go­lo del mon­do. Le Por­te si a­pri­ranno.
“8. Le Porte sono Edifici con i qua­li s’in­te­ra­gi­rà con le men­ti an­co­ra a­cerbe.
“9. L’Edificio è un Piano, un Pro­gram­ma. La men­te a­per­ta alla co­no­scen­za po­trà o­pe­ra­re in ta­le E­di­fi­cio.
“10. Le menti acerbe andranno in­di­riz­za­te af­fin­ché pos­sa­no per­ce­pire il mes­sag­gio del Cre­ato.
“11. Non ci sarà spazio per la vio­len­za d’al­cun ti­po. Le men­ti a­per­te dalla co­no­scen­za sa­ran­no fa­ri e ri­ver­be­re­ran­no sulle men­ti a­cer­be che con­ti­nue­ran­no a es­se­re ot­tu­se, la ma­le­di­zio­ne per non vo­ler a­ma­re se stes­si.
“12. Ama te stesso e rispetta l’e­spres­sio­ne del sin­go­lo ma gran­de sia il ri­spet­to delle men­ti a­cer­be ver­so le men­ti e­vo­lute.
“13. Se non sarà fatto questo... sa­rà morte!
“14. Ascoltate i canti di gioia per­ché la vi­ta è pu­ra gio­ia. O­pe­ra­te per il rag­giun­gi­men­to del­l’e­sta­si. Fa­te que­sto e sa­re­te e­terni.
“15. Il Sigillo si è dissuggella­to. Le Re­go­le e­spres­se de­vo­no es­se­re se­gui­te. La pro­va sa­rà nel ri­ce­vi­men­to di un Si­gil­lo”.
 

Il Terzo Manifesto di Baphomex
 
Il Terzo Manifesto di Baphomex ri­guar­da l’e­spres­sio­ne tra­mi­te la nuo­va Fi­lo­so­fia, cioè l’u­ni­tà dei quin­di­ci con­cetti.
 
Il Terzo Manifesto di Baphomex.
“La Filosofia si manifesta come ar­mo­nia con il Cre­a­to. Da ogni di­re­zio­ne ver­rà la Co­no­scen­za, prin­ci­pio pri­mo del­l’in­tel­letto.
“La Filosofia si esplica nel rispet­to e nel­l’a­mo­re delle Leg­gi u­ni­ver­sa­li, quel­le che so­no sem­pre e­si­sti­te, quel­le che e­si­ste­ran­no per sem­pre nella sua ma­ni­fe­sta­zio­ne [quel­la del Cre­ato].
“Divieni cellula pensante. Io/Noi ti da­re­mo la for­za/chia­ve per farlo.
“Avvicinati con passo cauto, abbe­ve­ra­ti alla Fon­te del Sa­pe­re, di­vie­ni Dio. Apri il tuo cuo­re al sen­ti­men­to pu­ro, ama ciò che ti so­vra­sta, ciò che ti pro­teg­ge; co­sì fa­cen­do la no­stra Fi­lo­so­fia di­vie­ne la tua... la tua men­te si apre, si per­fe­zio­na, il tuo cor­po si raf­for­za, si placa.
“Ama te stesso perché l’universo ama te, go­di del tuo rin­no­va­men­to... ri­na­sci. Al­za il ca­po, ora tu puoi er­ra­re per i mi­ste­ri che at­ta­na­glia­va­no il tuo cuo­re. Rim­bom­ba den­tro di te la Mu­si­ca Ce­le­ste, quel­la degli Dei, lo­ro so­no lì, ti at­ten­do­no da sem­pre.
“Sii forte, sii grande, sii amore­vo­le. Pla­ca la tua se­te con la sag­gez­za della Fon­te, es­sa [la Fon­te] ti gui­de­rà. Ora non sa­rai più so­lo. Ab­ban­do­na­ti all’e­sta­si, di­ven­ta Ar­te, sor­ri­di e dan­za in no­stro o­nore.
“Templi tu costruirai, esprimi la tua cre­a­ti­vi­tà, ab­bat­ti i li­mi­ti delle scien­ze u­ma­ne... so­lo co­sì tu po­trai be­a­ti­fi­ca­re la vi­ta, so­lo co­sì tu po­trai gio­ire di te stes­so. Fa’ co­sì e nes­su­no ti o­sta­co­lerà.
“Sthax è la Parola perduta, è il Si­gil­lo; es­so si dis­sug­gel­la [la veg­gen­te ve­de un Si­gil­lo, so­pra la Ta­vo­la della Leg­ge, che si spez­za]. Ora nul­la sa­rà più co­me pri­ma”.
Torna all’home page
Torna indietro

Copyright © 2023 by Frank G. Ripel