L’Ombelico del Mondo e la Rosa Rossa

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La rosa mistica a cinque petali, simbolo della kteis




di Galbix Red



Nella tradizione indù tro­via­mo la con­ce­zio­ne dei cha­kra, cen­tri di for­za pre­sen­ti nel­l’uo­mo e nella Ter­ra, ma in ta­le tra­di­zio­ne un cen­tro della Ter­ra non ven­ne mai lo­ca­liz­za­to e tal cen­tro è l’Um­bi­li­cus Mun­di, il cen­tro om­be­li­ca­le – Ma­ni­pu­ra cha­kra – della Terra.
L’Omphalos del Mondo venne lo­ca­liz­za­to da Frank G. Ri­pel nella cit­tà di Tri­e­ste e il 21 mar­zo 1979 ven­ne at­ti­va­to e­ner­ge­ti­ca­men­te. Ogni mo­vi­men­to e­ner­ge­ti­co della Ter­ra è col­le­ga­to al suo Om­be­lico.
Il 15 aprile 1980 venne dettato a Frank G. Ri­pel (Ca­po In­ter­na­zio­na­le del­l’Or­di­ne della Ro­sa Mi­sti­ca) il Ma­ni­fe­sto della Ro­sa Ros­sa. Es­so ven­ne det­ta­to nella cit­tà di Tri­e­ste, nel­l’am­bi­to del­l’Or­di­ne della Ro­sa Mi­sti­ca. Ma che cos’è la Ro­sa Mi­sti­ca? È la Ro­sa Ros­sa a cin­que pe­ta­li, sim­bo­lo del­l’or­ga­no ge­ni­ta­le fem­mi­ni­le… es­sa è il sim­bo­lo della For­za nel sen­so del­l’A­more.
La Rosa Mistica – come la Coppa del San­to Graal – rap­pre­sen­ta il mi­ste­ro del prin­ci­pio fem­mi­ni­no che vie­ne rap­pre­sen­ta­to dalla dea Ve­ne­re, la dea del­l’A­more.
Il pianeta Venere traccia un pen­ta­co­lo sullo zo­dia­co ogni ot­to an­ni e gli an­tic­hi, os­ser­van­do que­sto fe­no­me­no, vi­de­ro in ciò il sim­bo­lo del­l’uo­mo, l’uo­mo di Vi­tru­vio, un uo­mo con le gam­be e le brac­cia a­perte.
Per gli antichi il pianeta Venere era la stel­la del mat­tino, stel­la che ven­ne as­so­cia­ta a Lu­ci­fe­ro, il “Por­ta­to­re di Lu­ce”. E da­to che Ve­ne­re go­ver­na il se­gno zo­dia­ca­le del To­ro, lo con­si­de­ra­ro­no co­me il se­gno di Lu­ci­fe­ro. Il sim­bo­lo di ta­le se­gno raf­fi­gu­ra l’u­nio­ne del Sole e della Luna, che si ma­ni­fe­sta nella ge­ne­ra­zio­ne del fi­glio, cioè di Lu­ci­fero.
Nel cristianesimo gnostico – se­thia­ni e o­fi­ti – il Cri­sto-Luce è i­den­ti­fi­ca­to nel ser­pen­te, co­me lo è Lu­ci­fe­ro, e per­tan­to è pos­si­bi­le so­ste­ne­re che il ve­ro Cri­sto è quel­lo dei cri­stia­ni gno­stici.
Nulla, dunque, di satanico o di malefico, anzi è la ricerca spirituale dell’evoluzione dell’uomo che si contrappone al culto dell’ombra dell’Anticristo Ombra, quello dell’involuzione, la robotizzazione-schiavitù dell’essere umano.
Sono trascorsi 42 anni (4 + 2 = 6, il nu­me­ro di Ve­ne­re) è il po­te­re di Ve­ne­re è sta­to “mes­so a ter­ra”. Per­tan­to, non de­ve stu­pi­re che pro­prio da Tri­e­ste sia par­ti­ta la Gran­de Ri­vo­lu­zio­ne dello Spi­rito.
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